Alessia ha rilasciato un’intervista al giornale “Il Secolo XIX” di Genova. Nell’intervista parla della sua vita sentimentale, delle sue mete vacanziere, di un possibile progetto futuro e del desiderio di mettere su famiglia. Leggi l’intervista sotto.
Versilia – Dire che ha le idee chiare, è dire poco. Il progetto di vita di Alessia Ventura sta tutto in sei parole: «Voglio un uomo con le palle». E una postilla: «Sennò, resto single». Cioè come sta da ottobre, quando – dopo tre anni – è finita la storia tra questa splendida torinese di 32 anni e Pippo Inzaghi, calciatore simbolo del Milan. Coppia glamour per eccellenza sempre sul punto di sposarsi, con qualche tira e molla pare dovuto all’influenza di mammà – di lui, s’intende – la coppia è scoppiata lo scorso autunno. I motivi? Li conoscono – giustamente – soltanto loro.
Ma proprio benissimo non devono essersi lasciati, se l’altra sera son riusciti a incrociarsi senza neppure sfiorarsi. Di più: manco salutarsi. Già, perché entrambi hanno passato il weekend al trendyssimo “Beach” di Cinquale – che surclassa il Twiga – riuscendo a non scambiarsi neanche un misero ciao ciao. Lei sfodera uno dei suoi sorrisi malandrini e fa spallucce: «Ero con amici». Lui, forse anche. Fatto sta che il mancato incontro non è sfuggito a chi si arrostiva al sole sotto le tende dello stabilimento. E neppure al popolo della notte. Se poi si aggiunge che sia lui sia lei pare fossero intenti a ballare alla “consolle” – il privè del “Beach”, in mezzo alla pista – il gioco è fatto. Con tanti saluti ai romantici che sperano sempre nell’happy end. Pazienza.
Anche se non pare turbata, Alessia Ventura. Che rispettando la tabella di marcia del suo fine settimana in Versilia «in attesa di partire per Ibiza e Formentera», pure domenica notte se n’è stata allegramente a ballare su un tavolo. Bombardata di flash con le amiche. Mentre dell’ex s’erano perse le tracce e un nuovo corteggiatore se la coccolava con occhio languido. Nonostante lei giuri: «Nooo, è soltanto un amico». Pronta a ribadire: «Sono single e felice». E pure abile a non incrociare l’ex, in uno spazio grande ma comunque ridotto…«Sì, non ci siamo nemmeno sfiorati. Meglio. È una storia chiusa». E bye bye ai progetti matrimoniali.
«La vita di coppia reale è un po’ diversa da come la raccontano i giornali». Al solito. «No, dai, parliamo d’altro. Ad esempio, del mio lavoro». Prego. «Ho lavorato con Sky Sport, con grandi soddisfazioni a “Vuoi scommettere?”, legato al calcio della serie A». Ci risiamo… «Dicevamo il lavoro… Be’, qualcosa di nuovo bolle in pentola». Del tipo? «Non ho ancora firmato. E per scaramanzia non parlo». Benedetta ragazza, è inevitabile allora che si parli d’altro. «Dai» ride «diciamo che potrebbe essere qualcosa sempre nella conduzione televisiva».
E nel frattempo? «Vacanze. In settimana parto per Ibiza e Formentera con i miei amici, che mi sono stati molto vicini e che continuano a essere molto protettivi con me. Sono molto felice di queste vacanze e di questa estate». Non per insistere, però dopo il mancato incrocio con Inzaghi in Versilia arriverà un bis in Spagna: la compagnia di giro è sempre la stessa. «I giri sono quelli» sospira –«ma io ho i miei amici. E poi, davvero, per me queste vacanze sono una novità». In che senso? «Be’, la vita di coppia è un’altra cosa. Si sta più tranquilli. Quest’anno, invece, non sto mai ferma e mi sto divertendo moltissimo».
In attesa del (nuovo) principe azzurro. «Posto che sono sempre stata molto indipendente e che a Milano ho comprato una casa in cui vivo da sola, sono una tradizionalista: vorrei un marito e dei figli». In quest’ordine? «Certo. Nozze col velo bianco e poi un figlio. Non si può volere un figlio per egoismo, ma a completamento di una felicità che poi va trasmessa a lui. Il problema… Il problema è che…». Suvvia, parli liberamente. «Be’, allora lo dico: il problema vero è uno. È che voglio un uomo con le palle, non un ragazzino».
Chi vuol capire… «No, vabbè. Però in generale, e sono serissima, posso assicurare che uomini con le palle non ce n’è più. Vedo sempre più ragazze scatenate che corteggiano spudoratamente, anche se lui è già in coppia, e da donna me ne vergogno. Sono squallide. Però uomini “veri”, zero. Un problema». Vuole fare un appello come Giorgia Wurth? «Oh, siamo amiche. No, niente appelli. L’amore arriva quando meno te lo aspetti e quando non lo cerchi. Però un altro appello lo posso fare?». Come no. «Alle discoteche: rimettete i lenti». Con quel sorriso, ce la farà.
FONTE:
Sito > Il Secolo XIX > Intervista Alessia Ventura
